IMSTA (http://www.imsta.org/), l'associazione 'non profit' che ha come missione primaria quella di informare gli utenti di software degli effetti che genera la pirateria nel settore dell'industria dei software musicali, ha pubblicato online un 'web survey' dettagliato che consentirà di svolgere un'indagine approfondita su quello che è lo stato attuale della pirateria informatica.

 
 
L'indagine terminerà il 31 Dicembre 2008. Sono invitati a partecipare tutti gli utenti di software musicali di ogni parte del mondo.

IMSTA non ha alcun tipo di funzione legale e non applica misure punitive nei confronti della pirateria musicale. L'approccio dell'associazione è esclusivamente di tipo didattico-educativo, IMSTA vuole informare e sensibilizzare gli utenti di quelli che sono gli effettivi rischi (in primis la mancanza di fondi per gli sviluppatori con relativo degrado delle tecnologie utilizzate) del continuo dilagare della pirateria informatica in questo settore.

Il questionario può essere compilato in forma anonima. E' possibile comunque inserire anche soltanto il nome di battesimo e l'indirizzo email, in questo modo si potrà partecipare anche ad un 'contest' con in palio 5 software musicali da scegliere in una lista che prevede tra gli altri Reason 4, Auto-Tune, Jupiter-8V, Pianoteq e Cubase 4.

Gli utenti che non hanno dimestichezza con l'inglese potranno collegarsi al sito IMSTA nei prossimi giorni e trovare la versione localizzata nella nostra lingua del portale e del questionario.